giovedì 12 aprile 2012

UN APPUNTAMENTO IMPORTANTE

DIREFARECOSOLIDALE
Crisi, transizione, territorio: idee e pratiche
VIII edizione di Pensieri in Piazza in collaborazione con il
G.A.S./Stranamore
Ciclo di incontri introduttivi alla manifestazione del 18 – 19 – 20 maggio
Mercoledì 18 Aprile
ore 21:00, Auditorium Baralis
via Marro, 8 – Pinerolo
Crisi e transizione
Maurizio Landini – segretario nazionale Fiom / Cgil
Elvira Corona – giornalista
introduce
Fedele Mandarano – segretario Cgil/Pinerolo
Maurizio Landini Dopo aver cominciato a lavorare, quale apprendista
saldatore, in un'azienda
cooperativa attiva nel settore metalmeccanico, Landini è stato prima
funzionario, e poi Segretario
generale della Fiom di Reggio Emilia. Successivamente, è stato
Segretario generale della Fiom
dell'Emilia-Romagna e, quindi, di quella di Bologna. All'inizio del 2005
Landini è entrato a far
parte dell'apparato politico della Fiom nazionale. Il 30 marzo dello
stesso anno, è stato eletto nella
Segreteria nazionale del sindacato dei metalmeccanici Cgil.
Come segretario nazionale, Landini è stato responsabile del settore
degli elettrodomestici e di
quello dei veicoli a due ruote, conducendo trattative con imprese quali
Electrolux, Indesit Company
e Piaggio. A questi incarichi, si è poi aggiunto quello di responsabile
dell'Ufficio sindacale, che lo
ha portato a seguire a stretto contatto con il Segretario generale,
Gianni Rinaldini, le trattative per il
rinnovo del Contratto dei metalmeccanici nel 2009.
Elvira Corona è nata a Cagliari, dove si è laureata in Scienze politiche
prima di conseguire il
master in Economia non-profit e Cooperazione allo sviluppo a Ferrara.
Giornalista freelance, scrive
per testate online italiane e latinoamericane come Unimondo.org e
Alainet.org. Ha pubblicato
Lavorare senza padroni A dieci anni dalla grande crisi argentina, che ha
avuto il suo apice nel
dicembre del 2001, il libro indaga sulla grande diffusione del fenomeno
delle "Imprese Recuperate"
riportando le storie raccontate dagli stessi protagonisti che vissero le
battaglie per mantenere i
propri posti di lavoro.