Nel corso della storia abbiamo obbedito in modo anche troppo zelante all'imperativo di aumentare la superficie coltivabile, incrementare i raccolti e usare più risorse. Adesso, però, dobbiamo arrivare a un equilibrio tra la necessità di produrre più cibo e il dovere di tutelare il pianeta per le generazioni future. Oggi ci troviamo in un momento cruciale, perché dobbiamo affrontare sfide senza precedenti per la sicurezza alimentare e la tutela dell'ambiente. La buona notizia è che sappiamo che cosa fare, dobbiamo semplicemente scoprire come farlo. (. . .) Dobbiamo riflettere sulle connessioni tra il nostro cibo e i contadini che lo coltivano, i terreni in cui cresce, le risorse idriche e il clima. Le scelte che compiamo quando spingiamo il carrello tra i corridoi di un supermercato hanno un peso sul nostro futuro.
Il futuro del cibo, in National Geographic, maggio 2014, p. 20
Il futuro del cibo, in National Geographic, maggio 2014, p. 20