"Il Buddha e altri maestri spirituali ci raccomandano di trovare la via di mezzo quando si tratta di affrontare il dolore.
Non negarlo e non fomentarlo, ma stare insieme al dolore, lasciare che il dolore sia il dolore e chiedere che cosa ha da insegnarci.
Il dolore è un maestro. L'oscurità è una maestra… Gesù insegnò alle persone a "entrare nell'oscurità". Andò a Gerusalemme sapendo che nell'aria c'era la richiesta del suo sangue. Tuttavia si mise in viaggio. Non che non avesse paura della morte… E' solo che amava la qualità della vita che andava insegnando più di quanto temesse la morte" (Matthew Fox, Creatività, pp. 166, Fazi Editore).