domenica 28 settembre 2014

IL TEOLOGO VULCANICO

MATTHEW FOX, Compassione. Spiritualità e giustizia sociale, Claudiana  Editrice, Torino 2014, pp320,Euro 24.00
Leggo sempre con interesse le opere di Fox che trovo di "sapore enciclopedico" e di struttura antologica. Con i pregi e i difetti delle enciclopedie e delle antologie, Fox è un teologo che guarda avanti con intelligenza e passione.
Le sue sferzate contro la platonizzazione del cristianesimo e il suo scavo nella liberante simbolica ebraica mi sembrano assai convincenti.
Come "fondatore" del gruppo La Scala di Giacobbe( Genesi 28, 10-19), ebbi occasione 15 anni fa di riflettere sul significato di questo sogno nella tradizione ebraica: questi angeli di Dio che salivano e scendevano significavano la vicinanza benedicente di Dio per il futuro del patriarca, della discendenza e e della terra: quasi il cielo che baciava la terra. Nel misticismo cristiano per raggiungere il cielo, per avvicinarsi a Dio, occorre staccarsi dalla terra. Tragico travisamento che comportò un allontanamento dal corpo, dalla terra, dalla materia, dalla sessualità. L'essere spirituale significò per secoli rifiuto della vita concreta e percorso ascetico ossessivo. Trovo assai interessante le pagine che s'addentrano nei territori dell'ecoteologia e singolarmente efficace la rievocazione dell'opera di Abraham J. Heschel nel messaggio dei profeti.
Caro lettore, cara lettrice, raccogli le gemme e lasciati scaldare dal torrente impetuoso di queste pagine. Fox vuole trascinarci nel cuore della vita in gioiosa riscoperta del mistero del Dio accogliente.
Franco Barbero