E' mancata la scorsa settimana Ada Lonni, pinerolese, docente di Storia contemporanea del Mediterraneo alla facoltà di Lingue e letterature straniere dell'università di Torino. Aveva 61 anni.
Ha studiato a lungo l'emigrazione italiana all'estero, le forme e i modi di inserimento degli emigranti nei Paesi d'arrivo. I suoi studi si sono poi ampliati fino ad arrivare ad includere le più recenti ondate migratorie che hanno coinvolto l'Italia. Ha concentrato la sua analisi e la sua ricerca su quella mobilità circolare che sarà uno dei caratteri dominanti del XXI secolo e che ha nel bacino del Mediterraneo il suo centro.
Moltissime le pubblicazioni. Ricordiamo le più recenti: "Immigrati", Mondadori, 2003; "Fra muri e check-points. Storie di bambini, di scuole e di spazi negati a Gerusalemme est", L'Harmattan Italia, 2006; "Alle radici della colonizzazione. Viaggio nella Gerusalemme tardo-ottomana", Il Ponte, 2008 e nel 2012 "Caffè, hammam e caravanserragli. I luoghi di incontro nella Gerusalemme tardo-ottomana", L'Harmattan Italia.
Ada Lonni si è occupata di cooperazione internazionale e a Pinerolo fu tra le promotrici e animatrici del comitato "Salaam ragazzi dell'olivo" un ambizioso progetto nazionale che prevedeva le adozioni a distanza di bambini palestinesi. In città vi furono quelle collettive della parrocchia di S. Lazzaro, del gruppo Scout Pinerolo Due, della comunità alloggio dell'Opera valdese a Torre Pellice, dell'Associazione pace Val Chisone, dell'Arci di Pinerolo. In totale le adozioni nel Pinerolese andarono oltre le sessanta.
Era spesso chiamata a incontri e convegni per spiegare la situazione israelo-palestinese e come esperta di emigrazioni ed immigrazione. Tematiche e problemi a cui ha dedicato tutta la sua vita.
Il suo profilo Facebook in questi giorni sta raccogliendo ricordi, memorie, condoglianze, pensieri di riconoscenza soprattutto da parte dei suoi studenti.
(L'Eco del Chisone 4 febbraio)
Ha studiato a lungo l'emigrazione italiana all'estero, le forme e i modi di inserimento degli emigranti nei Paesi d'arrivo. I suoi studi si sono poi ampliati fino ad arrivare ad includere le più recenti ondate migratorie che hanno coinvolto l'Italia. Ha concentrato la sua analisi e la sua ricerca su quella mobilità circolare che sarà uno dei caratteri dominanti del XXI secolo e che ha nel bacino del Mediterraneo il suo centro.
Moltissime le pubblicazioni. Ricordiamo le più recenti: "Immigrati", Mondadori, 2003; "Fra muri e check-points. Storie di bambini, di scuole e di spazi negati a Gerusalemme est", L'Harmattan Italia, 2006; "Alle radici della colonizzazione. Viaggio nella Gerusalemme tardo-ottomana", Il Ponte, 2008 e nel 2012 "Caffè, hammam e caravanserragli. I luoghi di incontro nella Gerusalemme tardo-ottomana", L'Harmattan Italia.
Ada Lonni si è occupata di cooperazione internazionale e a Pinerolo fu tra le promotrici e animatrici del comitato "Salaam ragazzi dell'olivo" un ambizioso progetto nazionale che prevedeva le adozioni a distanza di bambini palestinesi. In città vi furono quelle collettive della parrocchia di S. Lazzaro, del gruppo Scout Pinerolo Due, della comunità alloggio dell'Opera valdese a Torre Pellice, dell'Associazione pace Val Chisone, dell'Arci di Pinerolo. In totale le adozioni nel Pinerolese andarono oltre le sessanta.
Era spesso chiamata a incontri e convegni per spiegare la situazione israelo-palestinese e come esperta di emigrazioni ed immigrazione. Tematiche e problemi a cui ha dedicato tutta la sua vita.
Il suo profilo Facebook in questi giorni sta raccogliendo ricordi, memorie, condoglianze, pensieri di riconoscenza soprattutto da parte dei suoi studenti.
(L'Eco del Chisone 4 febbraio)
