martedì 21 luglio 2015

UNA NOTIZIA LIBERANTE

"Non serve più la chirurgia per cambiare sesso all'anagrafe.
La conclusione del processo di ricongiungimento tra soma e psiche non può essere stabilito soltanto mediante il verificarsi della condizione dell'intervento chirurgico".
Con queste parole la cassazione ha accolto il ricorso di una persona transessuale.
Michela Marzano.
Si tratta di una giustizia resa alle persone che da lungo tempo sollecitavano questa sentenza. Ivan Scalfarotto parla "di una conquista di civiltà, ma ora occorre una legge.
Infatti le sentenze riguardano sempre i casi particolari. Invece sarebbe giusto che la possibilità di non subire per forza l'intervento chirurgico fosse garantita a tutti coloro che hanno già completato la transizione verso l'altro sesso".
Repubblica 21 luglio.