domenica 6 dicembre 2015

GRAVI ABUSI SUI RAGAZZI PALESTINESI

La Società del Prigioniero palestinese ha reso noto venerdì che circa 400 bambini palestinesi tra gli 11 e i 17 anni sono attualmente imprigionati nelle carceri israeliane. 11 sono detenuti senza imputazioni e processo, cioè, sono prigionieri amministrativi.
 
La Società ha aggiunto che diversi minorenni, incarcerati dall’inizio del mese di ottobre, erano stati colpiti da proiettili letali dalle forze israeliane mentre erano in stato di fermo.
 
Circa 700 bambini sono stati arrestati dall’inizio di ottobre – soprattutto a Hebron e nel distretto di Gerusalemme – molti dei quali sono stati poi rilasciati a condizioni particolari, come il pagamento di una cauzione o gli arresti domiciliari.
 
I minorenni palestinesi in Cisgiordania sono processati con il sistema giudiziario militare, un sistema che, secondo i gruppi per i diritti umani, non garantisce un equo trattamento processuale e maltratta i Palestinesi.
 
Il numero di minorenni palestinesi detenuti è quasi raddoppiato tra settembre e ottobre di quest’anno, secondo una ricerca condotta da Addameer.
 
I minorenni nelle carceri israeliane sotto soggetti ad abusi, maltrattamenti e torture fisiche e psicologiche.