mercoledì 10 febbraio 2016

L'apertura del cardinale Scola "Festa islamica nelle scuole"

MILANO. Piace nelle moschee l'idea lanciata dall'arcivescovo di Milano Angelo Scola che propone di celebrare le feste islamiche a scuola, data la moltitudine di alunni musulmani. «Lo ringraziamo per questo gesto di dialogo e rilanciamo proponendo che in occasione di feste importanti tipo la fine del Ramadan le scuole vengano chiuse, come succede a Natale», chiede Davide Piccardo, portavoce del Coordinamento delle associazioni islamiche di Milano e Brianza. Applauso anche dal presidente della Casa della cultura musulmana, Asfa Mahmoud: «Il cardinale è uomo generoso e questi suoi gesti favoriscono la pacifica convivenza futura. Adesso, ci aiuti con le sue parole anche a sollecitare il Comune perché ci lasci costruire una moschea degna di questo nome, non possiamo più aspettare». Il cardinale ha suggerito di festeggiare a scuola le ricorrenze dell'islam, spiegando che in presenza dell'attuale «meticciato » anziché «rinunciare al presepe cristiano perché ci sono gli islamici a scuola, si accolgano piuttosto le loro specificità. Una società plurale deve essere il più possibile inclusiva, ma non può rinunciare ai propri simboli. Non mi piace la laicità alla francese: non è pensabile una neutralità, in cui tutti facciano un passo indietro sulle religioni. Piuttosto, ciascuno si narri e si lasci narrare. Se aumentano i bambini musulmani, si prenda qualcuna delle loro feste e le si inseriscano nella dimensione pubblica: spiegare, non vietare ». Bocciatura completa dal leader della Lega Matteo Salvini che stronca la proposta su Facebook, raccogliendo centinaia di like.
Zita Dazzi

(La Repubblica 1 febbraio)