lunedì 26 settembre 2016

IO: INNAMORATO DELLA TRADIZIONE EBRAICO - CRISTIANA


Siccome sono più che mai innamorato della tradizione ebraico-cristiana, non posso accettare il tradizionalismo. Esso, infatti, nega la realtà più profonda e vitale di una tradizione che comporta “il portare avanti”, il “portare oltre”, il far continuamente rifiorire, in contesti storici diversi e in linguaggi cangianti e mutevoli, il messaggio centrale dell’amore accogliente di Dio. È il dogma, nella sua struttura e nell’utilizzo ecclesiastico, che ha mummificato la tradizione riducendola a tradizionalismo. La conoscenza storica è amica della tradizione in cui sa discernere positivo e negativo. Chiudere una tradizione vivente e plurale, come quella ebraico-cristiana, questo oceano in continuo spumeggiare, dentro la prigione dottrinaria e immobilista, significa spegnere la fecondità di un messaggio e soffocare la fiamma della vita.
È un tragico equivoco che il catechismo trasmette da una generazione all’altra e coinvolge molti credenti purtroppo impossibilitati o incapaci di distinguere e approfondire sul piano storico e culturale. Siccome oggi più che mai amo questa meravigliosa tradizione vivente in cui cammino ogni giorno, sento il dovere di un lavoro teologico che aiuti a mettere in luce l’albero vivo della fede che si esprime nel rinnovamento e nella fiducia in Dio.
Franco Barbero