martedì 6 dicembre 2016

DIO SEMPRE OLTRE

"Il Divino è di più di ciò che noi pensiamo, percepiamo e desideriamo in un qualunque momento, ed è questo "di più" o questo "altro" della realtà divina che impone alla teologia di riconoscere i propri limiti concettuali .... Di conseguenza qualunque teologia che non accetta come finite le sue categorie, e che parla invece come se conoscesse tutta la verità, e nient'altro che la verità, è colpevole di bestemmia, cioè di una distorsione ideologica della realtà divina" (I. H. Cone,
Il Dio degli oppressi, Queriniana, pag. 131).