domenica 23 aprile 2017

Dialogo pasquale

"Figlio mio, figlia mia:
non sopportare più i faraoni,
non erigere muri nel tuo cuore,
guardati dagli idoli e ama la vita.
Cammina al mio cospetto.
Ricordati della mia parola,
tienila davanti ai tuoi occhi;
riponila nel tuo cuore
e sia per te il cibo del cammino".
O mio Dio, accompagnami nel mio cammino,
tienimi libero dagli idoli,
ho bisogno della Tua mano.
Accompagna le persone che zoppicano,
che cadono, che non sanno dove aggrapparsi
"Figlio mio, figlia mia:
ti darò la mia mano,
ma tu ricordati di porgere la tua
là dove si lotta, dove si prega,
là dove si costruisce fraternità e sonorità.
Non sono il Dio soltanto tuo,
sono il Dio dell'umanità e del mondo".