sabato 22 aprile 2017

DROGHE NUOVE DIPENDENZE


Perché?
"Marco Sirotti, psicologo [...] è il coordinatore dell'Area Dipendenze Patologiche del Ceis, un consorzio che raggruppa associazioni e cooperative attive in tutta l'Emilia Romagna. «Alla base dello sballo c'è quasi sempre un trauma, una personalità fragile, e questa è una caratteristica indipendente dall'epoca in cui viviamo. Lavorando qui da 20 anni, però, posso dire che qualcosa è cambiato nel rapporto fra minorenni e droga. Prima le sostanze erano legate quasi sempre alla ribellione nei confronti della società considerata bigotta e borghese, oggi invece vengono usate spesso per vincere la noia, per migliorare le prestazioni. Infatti i ragazzi che seguiamo sono quasi sempre poliassuntori, cioè usano droghe diverse a seconda dell'effetto di cui hanno bisogno»."

In rete
In rete, a dire la verità, si può anche comprare. Basta cercare sugli smart-shop: veri e propri negozi virtuali dove acquistare sostanze naturali con effetti simili alle droghe pesanti. Molti di questi siti hanno base in Olanda, Unione europea. «Un mio amico ha trovato online una confezione di changa e ce la siamo fumata», ci spiega Gigi, che ricorda le avventure psichedeliche prima dell'entrata in comunità, a Civitavecchia. La changa è un allucinogeno naturale estratto da alcune piante come la mimosa. «L'effetto è un "viaggio" di pochi secondi, ma sembrano ore», assicura Gigi. Una fumata a portata di clic. Ordini online, inserisci i dati della carta di credito (magari di mamma o papà) e la droga ti arriva comodamente a casa. Più facile che comprare un pacchetto di sigarette.


LE ULTIME FRONTIERE DELLE DROGHE

NBOMe
Conosciute anche come N-BOMB, sono una serie di sostanze (circa 25 in tutto) che provocano effetti allucinogeni molto potenti anche a basso dosaggio. Appartenenti al gruppo delle fenetilamine, i più famosi e diffusi sono il 25I-NBOMe, il 25C-NBOMe e il 25B-NBOMe. Vengono spesso venduti come Lsd, in cartoni da ingerire, ma si differenziano dal classico "trip" per il gusto: sono infatti molto amari, mentre in genere l'Lsd è insapore. L'effetto si comincia a sentire poco dopo l'assunzione (da un minimo di 15 a un massimo di 120 minuti) e dura generalmente dalle 4 alle 16 ore. Alcune di queste droghe hanno provocato decessi: a causa del 25I-NBOMe, in particolare, sono morte quattro persone in Europa e 21 negli Stati Uniti, senza contare le decine di casi di intossicazione. Non esistono studi scientifici sui potenziali danni a lungo termine, ma è stato notato che l'assunzione di queste sostanze può provocare psicosi, paranoia, ansia, disturbo post-traumatico da stress e altri disturbi di natura psichiatrica.

DOx
La sigla rappresenta una classe chimica di sostituti dell'anfetamina. Esistono circa 30 sostanze appartenenti a questa categoria, la più diffusa delle quali è conosciuta come DOM. Chiamato comunemente "anfetamina psichedelica", il DOM viene solitamente venduto in cartoni e mima gli effetti delle sostanze allucinogene e psichedeliche, in particolare di Lsd e mescalina. A differenza dell'Lsd impiega però molto più tempo a fare effetto (fino a 4 ore) e ha una durata maggiore (fino a 30 ore). Della stessa serie fa parte anche il DOC, che riproduce gli effetti dell'Lsd ma dura di più ed è attivo a bassi dosaggi. Contrariamente alla sostanza inventata alla fine degli anni 30 dallo scienziato Albert Hofmann, che non ha mai provocato morti, il DOC ha già causato delle vittime. Non esistono studi scientifici sui potenziali danni a lungo termine provocati da queste droghe.

Metilone
Inventato come antidepressivo, provoca effetti euforici e stimolanti simili a quelli dell'MDMA, il principio attivo dell'ecstasy, ma anche a quelli delle anfetamine e del mefedrone. Conosciuto anche come bk-MDMA, il metilone è una sostanza empatogena e uno stimolante del sistema nervoso centrale. Agisce sui recettori di serotonina, norepinefrina e dopamina, facendone aumentare la produzione. Si presenta generalmente in cristalli, raramente in pasticche. Di solito viene ingerito, ma può essere anche sniffato, fumato o iniettato. Comincia a fare effetto dai 15 ai 60 minuti dopo l'assunzione e dura dalle 2 alle 5 ore. La tossicità e i danni a lungo termine provocati da questa droga sono al momento incerti. Può causare psicosi, soprattutto se usato insieme ad altri stimolanti e allucinogeni.

4FA
Chiamato anche Flux o para-fluoroamphetamine, appartiene alla classe delle fenetilamine: è un potente stimolante. Agisce sui recettori di serotonina, norepinefrina e dopamina. Generalmente ingerito (sniffarlo è fortemente sconsigliato perché può causare ustioni al naso e alla gola), viene descritto come una via di mezzo tra anfetamina e MDMA. Può causare psicosi, paranoia e allucinazioni, soprattutto se usato in concomitanza ad altre sostanze. Comincia ad attivarsi dopo 30-60 minuti dall'assunzione, ma in alcuni casi è stato necessario attendere oltre 2 ore. L'effetto dura in genere dalle 6 alle 12 ore. La tossicità e i danni a lungo termine di questa droga non sono sufficientemente documentati, per cui sono al momento incerti.

Giovanni Tizian e Stefano Vergine

(L'Espresso 9 aprile 2017)