lunedì 16 ottobre 2017

Senza Pensieri (in Piazza) per i tagli del Comune

L'Associazione culturale «Pensieri in Piazza», a causa di una non più sostenibile carenza di fondi, si vede costretta suo malgrado a sospendere tutte le iniziative già programmate per i prossimi mesi. «A partire dal 2005 – scrive in un comunicato l'Associazione – abbiamo cercato di promuovere nel territorio pinerolese un progetto culturale volto a costruire occasioni di riflessione e confronto intorno alle principali problematiche che oggi attraversano la società e le persone. Negli anni sono stati realizzati una molteplicità di eventi: decine di incontri con esponenti di primo piano della cultura italiana e internazionale, mostre, spettacoli, realizzazione di video e dossier, conferenze dei relatori e dibattiti con gli studenti delle scuole superiori di Pinerolo, camminate e biciclettate "pensanti". Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro totalmente volontario del direttivo della nostra associazione ed alle proficue collaborazioni realizzate con le altre associazioni operanti sul nostro territorio, con molti comuni del Pinerolese, con la Fondazione Cosso, con le Fondazioni bancarie, e con gli Assessorati alla Coltura di Pinerolo, Provincia e Regione.  Nel mese di luglio, l'Assessorato alla cultura di Pinerolo, in modo del tutto inaspettato, ci ha comunicato che per il corrente anno il contributo assegnato alla nostra Associazione è pari a 0 (a esclusione del rimborso di 2000 euro già erogati per l'organizzazione della "Notte delle Muse", contributo che ha coperto solo la metà delle spese da noi sostenute per collaborare ad un'iniziativa del Comune). La notizia ci sorprende perché nei passati 13 anni abbiamo sempre avuto positive collaborazioni con le varie giunte che si sono alternate a Pinerolo, mentre questa comunicazione ci sembra contenere un implicito giudizio negativo, o quantomeno di irrilevanza, nei confronti delle nostre proposte culturali. Ovviamente è nella responsabilità dell'Assessore e della Giunta in carica a definire la politica culturale del Comune, ma ci piacerebbe conoscere le ragioni che hanno motivato questo giudizio e questa scelta, e conoscere quale progetto culturale l'attuale amministrazione abbia in mente per la città e quale ruolo pensa possano avere le varie associazioni, e Pensieri in Piazza in particolare (oltre a quello subordinato di collaborare alle iniziative dell'Assessorato, come è avvenuto per la Notte delle Muse)».

(da Riforma 29 settembre)