lunedì 21 maggio 2018

…il grillino della prima ora, quello dell'acqua pubblica e della decrescita  felice, quello che da un bel po' di anni mi spiega che lui sì che è di sinistra, mica come me.
E adesso per darsi un contegno resta in un angolo a mangiare le Pringles, ma si capisce che è nervoso anche perché ne ha già ingurgitati due tubi e ha in mano il terzo.
Se non fossi suo amico gli direi: ma come? Tutto  questo strepito, questo moto palingenetico, questo Mondo Nuovo a portata di clic, per poi finire al governo con la Lega della famiglia Bossi e di Gentilini, di Borghezio e di Salvini, e i suprematisti bianchi di Varese, e gli imbroglioni delle quote latte, e quelli che non pagano le tasse perché lo Stato è ladro, e tutto il trumpismo da cortile delle nostre parti? Ma tu, caro amico A, non eri quello molto più a sinistra di me? Non eri quello che mi dava le lezioni su come ci si deve comportare? Ma non gli dico niente. A non è stupido e ha già capito per suo conto di non essere felice. E attacca il terzo tubo di Pringles.
Michele Serra

(la Repubblica 10 maggio)