lunedì 21 maggio 2018

Non privarmi di Te

Dio mio,
non ho altro titolo
nel presentarmi davanti a Te
che la Tua pietà indulgente,
né altro mezzo
per essere introdotto alla Tua presenza
che la prodigalità della Tua misericordia,
fa' che essa mi procuri il Tuo perdono
e mi faccia godere della Tua generosità.

La mia speranza è andata così lontano
che ha trovato casa nella sacra muraglia
della Tua generosità
e il mio desiderio si è conficcato
nel recinto della Tua liberalità.

Realizza in me la Tua speranza,
fammi morire nel Bene;
e fai di me uno dei Tuoi preferiti,
che hai fatto scendere
nei Tuoi giardini ubertosi,
che onori della Tua ospitalità,
che consoli con la Tua visione
nel giorno dell'incontro con Te
e ai quali sono date in eredità
le dimore della sincerità accanto a Te.

Per coloro che sono in viaggio
non c'è ospite più generoso di Te;
quelli che si rivolgono a Te
non trovano nessuno
più misericordioso di Te.
Tu sei il migliore compagno del solitario
che si isola per Te.
Tu, il rifugio più accogliente per l'esiliato
che cerca asilo in Te.

Tendo le mie mani
verso la prodigalità della Tua clemenza,
le mie dita si stringono
all'orlo della Tua generosità.
Non privarmi di Te.
Non sottopormi alla delusione.
Che io non debba mai perderTi,
o Potente, o Benefattore!

'Alī ben Husayn
Salmo Sufi